Alexei Anatolievich Navalny (4 giugno 1976 – 16 febbraio 2024) è stato un politico, avvocato e attivista russo. È diventato noto principalmente per le sue attività anti-corruzione e per la sua opposizione al presidente russo Vladimir Putin.
Navalny ha guadagnato popolarità attraverso il suo blog e la sua fondazione anti-corruzione (FBK), che ha esposto presunte corruzione ad alto livello nel governo russo. Ha organizzato numerose proteste di piazza in Russia, diventando una figura di spicco dell'opposizione russa.
È stato arrestato e condannato più volte, accuse che lui e i suoi sostenitori hanno descritto come politicamente motivate. Nel 2020, è stato avvelenato con un agente nervino del gruppo Novichok e curato in Germania. Al suo ritorno in Russia nel gennaio 2021, è stato immediatamente arrestato e successivamente condannato a una lunga pena detentiva.
La sua detenzione e il trattamento che ha ricevuto hanno suscitato condanna internazionale, con molte organizzazioni e governi che hanno chiesto il suo rilascio. Navalny è stato considerato da molti come un prigioniero politico.
È deceduto in una colonia penale in Siberia nel febbraio 2024, evento che ha scatenato reazioni e accuse a livello globale. Le cause della sua morte rimangono controverse e oggetto di indagini.
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